martedì 6 novembre 2007

Mondi dimenticati

Desideriamo ringraziare Giorgio Trombatore per le sue testimonianze che ci arrivano da Addis Abeba in Etiopia. Dalla sua voce la cronaca delle drammatiche situazioni in Ogaden, dove violenze e guerra civile distruggono interi villaggi, e in Eritrea dove la fuga rimane l’unica speranza. Una voce coraggiosa e appassionata che ci parla da mondi dimenticati, di tragedie quotidiane che si consumano nell’indifferenza di giornali e network televisivi.

Ogaden in fiamme http://www.rekstory.com/1471

Eritrea: un popolo in fuga http://www.rekstory.com/1511

Giorgio Trombatore si presenta così:

Ho lavorato in passato con le ong e con le Nazioni Unite quasi esclusivamente nel campo dell’emergenza che prevedeva missioni di sei mesi in paesi che uscivano da guerre civili, o da crisi umanitarie dovute a fattori ambientali. In seguito ho lavorato parecchio in Africa: in Mozambico, poi il Ruanda, l’Angola, ed ancora tanto Darfur con la cooperazione italiana, l’Eritrea con il Cesvi, la Guinea Bissau, la Somalia ed ora l’Etiopia.

Ho fatto molti progetti umanitari di emergenza con il Cesvi in Cambogia, in Indonesia, in Corea del Nord, durante il regime Talebano in Afghanistan e poi in medio-oriente in l’Iraq e Giordania.

Al momento ho appena terminato di lavorare in Ogaden con una ONG italiana . Ora mi trovo in stand-by ad Addis e sto cercando di tornare a lavorare in Ogaden per seguire la situazione.

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